lunedì 13 maggio 2013

TERRA TENEBROSA


Informazioni
Autore: Bosj

Formazione
The Cuckoo – Voce, tutti gli strumenti
Hibernal – Tutti gli strumenti
Hisperdal – Tutti gli strumenti

Un'aura di mistero circonda questa creatura dalla Svezia. Nulla è certo riguardo i Terra Tenebrosa. Qui, una lunga intervista con la mente dietro questo progetto, The Cuckoo, sulla sottile linea che separa sanità e follia...

Non avete nomi, non avete ruoli definiti, nessun background "ufficiale". Rispettiamo questa scelta, ma sono molto curioso: cosa si cela dietro i Terra Tenebrosa? Le voci dicono sorgiate dalle ceneri dei Breach (ed effettivamente lo hai confermato in un'intervista italiana in passato), Terra Tenebrosa però è decisamente qualcosa di più, che va oltre... Come definiresti il progetto?

The Cuckoo: Se partiamo dall'identità, volevo un immaginario che corrispondesse all'animo della musica, e siccome in origine non avevamo alcuna intenzione di suonare dal vivo, consideravo questa impresa più un progetto artistico che una band effettiva. La maschera del Cuckoo [lett. cuculo, NdA] è di grande importanza per la musica, ci torneremo più avanti, ma non è questa l'unica ragione per le maschere. Volevo che le fotografie della band potessero essere arte di per loro stesse, volevo che stimolassimo più sfere sensoriali possibile, e se ci fossimo presentati davanti all'obiettivo con i nostri vestiti comuni e uno sguardo fosco avremmo privato la musica di parte del suo fascino. E una volta che abbiamo nascosto i nostri volti, perchè usare i nomi reali? Nomi fittizi aggiungono un'altra dimensione al tutto. Per quanto concerne i nostri ruoli, l'unica costante è che io mi occupo delle voci. A parte questo, ci scambiamo gli strumenti avanti e indietro. Se ho un'idea che sento il bisogno di registrare sul momento mi occupo di tutto io, se gli altri non sono lì. E se uno degli altri ha un'idea per una parte di chitarra o una linea di basso, anziché sprecare tempo tentando di comunicare cosa suonare e come, la registra. È solo ora che abbiamo iniziato a suonare dal vivo che abbiamo dovuto decidere chi farà cosa sul palco. E sì, due di noi erano parte dei Breach. Terra Tenebrosa, negli occhi degli altri, è semplicemente una band e ciò che facciamo è suonare musica. Per me, però, è molto di più. Divento sempre molto pretenzioso quando tento di spiegare questo concetto, ma non posso fare altrimenti. Il nucleo della scrittura è mio e quasi tutte le tracce registrate sono il mio modo di esprimere emozioni e sensazioni che ho mentre medito o sogno, o mentre vivo stati di alterazione della coscienza dati dal digiuno, dall'assenza di sonno o in ogni altro modo. Spesso è anche il mio modo di esorcizzare i miei pensieri e le mie sensazioni negative. Se fossi un bravo scrittore l'avrei fatto a parole, ma per me ciò non si può esprimere altro che con la musica.


Successivo a "The Tunnels", "The Purging" suona di nuovo come un concept album, anche se non ci sono chiari dettagli a riguardo. Ho trovato una sorta di concetto di vita "invertito", a cominciare da un cancro redentore, per finire con la disintegrazione (ne ho parlato nella recensione). Eppure tutto suona collegato all'idea di purificazione, il "fil rouge" naturale dell'intero lavoro. Sono in errore?

"The Purging" è un concept album ancor più che "The Tunnels", è una sorta di concept a livello emotivo. Penso a "The Tunnels" come a un tentativo di trovare una strada, non a livello testuale, ma volevo che la musica fosse coerente e portasse l'ascoltatore in un viaggio nelle tenebre recondite della propria mente. Tutte le liriche di quel disco, se unite, potrebbero essere un'unica traccia. Testualmente è solo un invito a una grande escursione all'interno della mente, che apre la porta e accoglie in un mondo molto più importante e interessante di quello fisico. "The Purging" invece è più una storia, è una sorta di "The Tunnels" al contrario. In "The Tunnels" volevamo indurre l'ascoltatore in una trance con l'aiuto della musica, e i testi erano secondari. In principio non volevamo registrare alcun cantato a parte i samples, ma un pezzo suonava male, così abbiamo provato ad aggiungere qualche parte vocale molto effettata e abbiamo finito per farlo a tutto il disco. "The Purging" inizia con "The Redeeming Teratoma", affatto distruttiva come un cancro, ma intesa come una parte assopita della nostra psiche che possiamo risvegliare per essere completi. È solo una metafora, non penso ci sia nulla di organico a riguardo, anzi ritengo che come umani utilizziamo solo una piccola parte del nostro potenziale e che esplorando sistematicamente le parti più oscure della nostra psiche possiamo trovare gli strumenti che ci porteranno al prossimo passo evolutivo, trasformandoci in qualcosa di migliore. Il processo continua per tutto il disco, e "Disintegration" è il momento finale in cui usciamo dal mondo fisico per entrare nel meraviglioso mondo dentro di noi, e "The Reave", l'uomo ora trasformatosi in divinità, sbatte la porta in faccia a un mondo cui abbiamo voltato le spalle.


Concettualmente, c'è qualche relazione tra quest'album e il precedente? Facevo supposizioni riguardo la possibilità di purificarsi una volta fuori dalla tenebra (i tunnel), ma di nuovo, sono solo supposizioni...

Tutto ciò che concerne Terra Tenebrosa è in stretta correlazione, poiché tutto ruota attorno all'esplorazione delle parti soppresse della nostra mente e psiche, il ritrovamento di tesori nascosti e l'esorcizzazione di ciò che non vogliamo, sublimando gli impulsi negativi e la trasformazione in qualcosa di migliore. Ma la tua supposizione è giusta. Non ho idea di dove questo progetto mi porterà, ora non parlo di Terra Tenebrosa, ma del lavoro su me stesso che fuoriesce in Terra Tenebrosa, è nelle tenebre che possiamo trovare la chiave, dobbiamo solamente esplorare i Tunnel prima, sconfiggendo qualunque forza negativa si nasconda al loro interno, e trovare i tesori che nascondono. È nei Tunnel della tua mente, della tua anima, della tua psiche, che puoi trovare la Purificazione.


Una volta dicesti che il cuculo ha a che fare con la pazzia. Questo mi porta a pensare a "Qualcuno Volò Sul Nido Del Cuculo" da una parte, e a Nattramn e al suo progetto ("terapeutico") Diagnose: Lebensgefahr dall'altra. Pazzia e citazionismo sembrano parte dell'immaginario di Terra Tenebrosa: come mai?

Spesso quando uno è definito pazzo dalla società moderna, a meno che non vada in giro ad accoltellare la gente, è molto probabilmente qualcuno che sarebbe stato riverito come illuminato o figura sacra nel passato. Sicuramente ci sono i pazzi, ma penso che la loro pazzia derivi da una società che ci danneggia e ci soffoca. Siamo bombardati di doveri e di scadenze e molti non riescono a reggere un ritmo sempre più frenetico. Non c'è il tempo di fermarsi per prendere fiato. Non c'è tempo per riflessioni spirituali. Qualunque cosa fossimo destinati a diventare, l'abbiamo dovuta sopprimere fin da piccoli. E a volte mi capita di trovarmi in luoghi oscuri dove non riesco a stare al passo con la mia vita di tutti i giorni, momenti in cui non riesco ad alzarmi dal letto. Ma nonostante il mio corpo sia fermo a letto, al suo interno succede molto. Posso giacere in quello stato per giorni, dentro e fuori da sogni vividissimi, più o meno tetri, però da questi periodi esco sempre rinvigorito. Non è depressione, ho semplicemente bisogno di fuggire dal mondo per un po'. Non sono matto, ma immagino che molti mi definirebbero "strano". Quindi il cuculo ha più a che fare con la spiritualità e l'anticonformismo.


Ancora, in entrambi gli esempi che ho menzionato non c'è chiara prova della follia del protagonista, sia Jack Nicholson o lo sconosciuto musicista svedese. Come dovremmo considerare The Cuckoo? Qual è il suo messaggio?

The Cuckoo è sia un fuoco di speranza che uno strumento di distruzione. È una mano tesa che accoglie nel suo abbraccio, ma che ti farà a pezzi se non procederai oltre. Sin da quando ero bambino ho avuto sogni dove vedevo questa figura, ne ero spaventato, ma crescendo la cosa iniziò a seccarmi. Da giovane pensavo fosse il mio subconscio che rappresentava i miei lati negativi sotto questa forma particolare, e dopo ogni "incontro" arrivava un periodo di depressione. Per dieci anni non ho più avuto di questi sogni, poi, in un'occasione in cui stavo prendendo sostanze psicotrope, eccolo di nuovo lì. Da quel momento ho tentato attivamente di avere visioni non solo nei miei sogni, ma ho cercato di raggiungere stati di percezione alterata in cui poter comunicare con questo essere. Credo che sia quel cancro di redenzione di cui ho parlato in precedenza. La maschera originale l'ho fatta come effige, da appendere al muro sopra il letto, e mentre scrivevo i primi materiali per Terra Tenebrosa avevo quell'immagine in mente. Ecco il perchè della maschera. Gli altri design erano semplicemente qualcosa fatto frettolosamente per far sì che anche gli altri avessero delle maschere. Non ne sono mai stato pienamente soddisfatto, così per questa uscita li ho tramutati in gnomi. Ad ogni modo, ho chiamato questo personaggio "Cuckoo" riferendomi a un personaggio del fumetto "Sandman", un'entità che appare nei sogni. Ora il Cuculo è tornato dall'oblio per trovare una voce, e io sono quella voce. E ho detto che è in grado di farti a pezzi, perchè quando mi allontano troppo dal percorso che mi ero prefissato, mi sento come punito. Capita che mi senta disorientato e non sia in grado di ragionare a mente lucida, posso anche cadere in depressione, o altre strane situazioni possono verificarsi. Inutile dire che The Cuckoo è un amico e un parassita insieme, siamo in uno stato quasi simbiotico. Come ho detto, divento pretenzioso, ma è questo che è il Cuculo. Gli altri possono percepirlo come semplice intrattenimento, e mi sta bene, però per me è un'enorme parte della mia vita.


Nei tuoi lavori la musica va oltre la forma di puro intrattenimento, diventa qualcosa di sciamanico, direi quasi un medium. Cosa rappresenta per te la musica di Terra Tenebrosa?

Quasi tutte le idee mi arrivano quando provoco la mia mente e il mio corpo in diversi modi, e qualunque emozione o immagine emerga la traduco in musica. Tento di esprimere le sensazioni che provo attraverso di essa, siano piacevoli o spiacevoli. Anche se potrei trovarmi in situazioni piuttosto spaventose, cerco di rimanere in quello stato il più a lungo possibile, tentando di viverne ogni aspetto. È necessario per essere tutt'uno con me stesso. Non puoi negare o sopprimere tutto, alla fine emergerà lo stesso in qualche modo. Ecco perchè alcuni brani possono essere un po' disturbanti.


Ora, una domanda più "pratica": come arrivate a certe sperimentazioni in studio? Come concepite il modo in cui la musica di Terra Tenebrosa dovrà suonare? E come trasponete tutto questo sul palco? Pensate ci sia un "modo migliore", più adatto, in cui la musica di Terra Tenebrosa è veicolata (sia lo studio o la dimensione dal vivo)?

So prima di entrare in studio cosa voglio, ma potrei non sapere ancora come raggiungerla. A volte ci vuole un sacco di sperimentazione, giocando coi vari strumenti ed effetti, mentre altre volte so già perfettamente quale strumento usare e come suonarlo. "Black Pearl..." suonava nella mia testa prima ancora che prendessi in mano la chitarra, altre volte, come per il brano "Terra Tenebrosa", avevo un'idea di come volesse che l'organo suonasse, ma non della melodia; sapevo che suoni e che sentimenti volevo trasparissero dal brano. Quella traccia partì dall'organo, poi vennero le chitarre. Altre volte ancora ho una canzone finita in testa, oppure tutto parte dalla batteria. È sempre diverso. Abbiamo discusso in lungo e in largo su come portare tutto sul palco e ho deciso che non voglio usare basi registrate. Non mi sentirei a mio agio suonando con un click. Non c'è spazio per l'improvvisazione. Allo stesso tempo non volevo tagliare tutti i sample, quindi li controllo dal palco. Non li utilizziamo tutti, perchè non voglio passare l'intero concerto a lavorare coi pedali, usiamo quelli essenziali e i rumori di fondo che abbiamo in studio li scartiamo. E tutte quelle voci sono difficili da rendere dal vivo. Ancora, teniamo ciò che è essenziale. Non so quanto suoniamo diversi dal vivo, in realtà. Ci concentriamo più sulle canzoni veloci che su brani strumentali da dieci minuti. Penso che quelle più veloci rendano meglio dal vivo, mentre quelle più estranianti stiano meglio su disco.


Penso di aver chiesto abbastanza, se vuoi aggiungere qualcosa, questo è il momento giusto. A te la chance di concludere.

Terra Tenebrosa suona così sciocco in Italiano come in Portoghese? In Svedese suona benissimo, comunque. "Terra" è il termine che usano i bimbi per "terrorizzante". Grazie!

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