domenica 30 settembre 2012

UNCHALLENGED HATE - New Hate Order


Informazioni
Gruppo: Unchallenged Hate
Titolo: New Hate Order
Anno: 2012
Provenienza: Germania
Etichetta: Grind Attack
Contatti: facebook.com/unchallengedhate
Autore: Mourning

Tracklist vinile
1. Concept Of Deceit
2. Dichotomy
3. Of Thousand Fires
4. Democracide
5. Hostile Intent
6. Dowpal
7. Blackwater Rising
8. Wooden Pride
9. WW III
10. The Three Beasts
11. Laid To Waste
12. New Hate Order

Tracklist bonus
1. Henkersmahlzeit
2. Politics (2012)
3. Foul Existence

DURATA: 44:45

I tedeschi Unchallenged Hate si sono pian piano ritagliati una fetta di spazio all'interno della scena death/grind.
La formazione che vede nelle sue fila l'axeman Robert Nowak (ex di Jack Slater, Japanische Kampfhörspiele e membro attivo di Fake Idyll e Phobiat) e il batterista Carsten Rehman (Mercury Tide ed ex Call Of Charon) ha da poco rilasciato la quarta release "New Hate Order" in versione vinile, a questo è stato allegato un codice per il download di tre tracce bonus. In totale ci sbattono contro tre quarti d'ora di musica "no compromise" e dal gusto molto nineties.
Inevitabile citare il Napalm Death fra le influenze primarie, non credo proprio si tratti di una casualità la scelta del monicker, sono poi riscontrabili quelli che erano i Dying Fetus primordiali e in minima parte anche il passato di Nowak negli Jack Slater si fa sentire (ascoltando un brano come "Democracide" lo noterete più che in altri momenti).
Il platter è energico, disposto a percuotere con assiduità e intenzione di affondare i colpi senza pensarci su due volte, ad esempio le accelerazioni di "Dowpal" rimembrano le spietate martellate dei Brutal Truth, le soluzioni in alcuni frangenti avvalorano partiture core come in "Blackwater Rising", la cattiveria di "Of Thousand Fires" dichiara a voce grossa che non si fanno sconti per nessuno e allora... e allora arrivi a "The Three Beasts", pezzo bello quanto inusuale all'interno del contesto sinora snocciolato, e ti chiedi se ci stia davvero bene oppure no, cingendo con melodie malevole azzeccate e la profondità del growl di Tobias a incastrarsi in una forma quasi "epica" che di primo acchito potrebbe spiazzare.
Eppure le sue dinamiche evolutive e una composizione che scardina i sino allora graditissimi ma rigidi cardini death/grind fanno confluire in "New Hate Order" linfa vitale inaspettata. Questi musicisti sanno sorprendere e con la titletrack posta in coda ne danno riprova, confezionando una traccia dalle ritmiche e dagli umori altamente instabili che scemano in un protrarsi di rumori sempre più scevro e minimale sino al definitivo spegnersi.
I tre episodi bonus ("Henkersmahlzeit", la versione 2012 del brano che da titolo al loro secondo lavoro in studio del 2002 "Politics" e "Foul Existence") si allineano alla schiera di legnate ben assestate già esibite in precedenza, il dessert che sta bene a chiusura di un lauto pasto.
Gli Unchallenged Hate sono in ottima forma e si candidano a divenire un porto sempre più sicuro per coloro che amano il death/grind, siete fra loro? Bene, il consiglio è quello di acquistare "New Hate Order" e godervelo a volume esagerato.

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