domenica 9 settembre 2012

TWILIGHT GATE - Demo


Informazioni
Gruppo: Twilight Gate
Titolo: Demo
Anno: 2012
Provenienza: Italia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: facebook.com/twilightgate
Autore: Mourning

Tracklist
1. Scent Of Twilight
2. Fate
3. Land Of The Wiseman
4. Starlight Memories
5. Through The Gate
6. Portait Of The Warlord
7. Catch The Rainbow [cover Rainbow]

DURATA: 32:24

Il demo al giorno d'oggi sembra superato, tante, forse troppe band arrivano di getto al primo disco dimenticandosi di quali siano le fasi d'intermezzo che spesso portano alla maturazione e alla realizzazione reale di un progetto. Inoltre si attribuisce a quel tipo di uscita un valore riduttivo, come se debba essere considerata una release di minor conto, o nel peggiore dei casi solo uno scarto primordiale, per fortuna c'è chi non la pensa così.
I baresi Twilight Gate hanno rilasciato il loro primo demo quest'anno, sette pezzi che per quanto concerne la parte musicale vedono il chitarrista solista, tastierista e fondatore della band Gaetano Rossiello al timone, mentre per l'aspetto dei testi e del concept sul quale è imperniato il platter, l'opera è stata curata dal cantante Stefano Fiore. A loro si uniscono in quest'avventura il secondo chitarrista Nicolò Cantatore (a quanto sembra non più parte della line-up, su Facebook risulta infatti vi sia alla seconda sei corde Jimmy Troccoli), il bassista Luciano Carlucci e il batterista Giacomo De Nicola.
Iniziamo col dire che chi crede nel proprio lavoro fa le cose per bene come insegnava il mitico spot della Locatelli, quindi niente cd-r, roba fotocopiata o mp3 di bassa qualità. L'impatto che deriva dall'avere fra le mani il disco è dei migliori, bello il booklet contenente i testi nella sua semplicità e altrettanto belle le scelte cromatiche e il disegno retrò, un po' eighties, che raffigura un paesaggio notturno nel quale uno stregone è disposto in prossimità di una porta di roccia; nessun tipo di pirotecnia, elementare ma efficace, passiamo alla musica che è ciò che più c'interessa.
I Twilight Gate suonano un power robusto che non disdegna fraseggi progressivi, la proposta di per sé, lo sappiamo tutti, non può di certo far gridare al miracolo né a chissà quale novità, ciò che più che mai fa la differenza è il songwriting avvincente e ricco di aperture solistiche nelle quali Rossiello mostra d'essere oltre che un ottimo compositore anche un buonissimo esecutore.
Dopo l'antipasto offerto dallo strumentale "Scent Of Twilight" che fa da intro carezzevole e delicato, è "Fate" a divenire l'esempio lampante di ciò che ho appena scritto. A seguire la formazione decide di attirare l'attenzione sfoderando prima "Land Of The Wiseman" che in più di una circostanza mostra un flavour maideniano e utilizza l'epicità del ritornello per conquistare, poi tira fuori dal cilindro l'emozionante ballatona "Starlight Memories", adornata dalle note d'organo nelle retrovie. Ricordate quando si usava il termine "ballad strappamutande" per indicare quel sottofondo adatto a certi momenti? Ecco, il brano è intenso e accattivante, potrebbe divenire un'ottima compagnia anche in quei frangenti, soprattutto grazie alla prestazione di Stefano Fiore decisamente sugli scudi. Poche note di pianoforte caratterizzano "Through The Gate", l'attraversamento di questo breve portale ci conduce a "Portrait Of Warlord", che i Twilight Gate siano ispirati non v'è dubbio, sette minuti di canzone priva di cali che fanno intravedere venature prog con maggior insistenza e una prestazione corale senza sbavature, conclusa con la cover di "Catch The Rainbow" dei Rainbow. La band con l'unico Dio che riconosco come tale è interpretata con più che discreta personalità e non è cosa semplice, lasciando così la piacevole sensazione/voglia di ascoltare il demo ancora una volta daccapo.
Tornando al concetto espresso un po' di righe più su, quando si ha intenzione di presentare il proprio materiale, lo si vuole fare per stupire e accaparrarsi un consenso, tutto quindi deve essere curato, ebbene la produzione del lavoro è di altissimo livello come definizione e volumi, il lavoro svolto dallo stesso Rossiello dietro il mixer è davvero pregevole.
La gavetta, se fatta seriamente, i risultati li porta eccome e questo 2012 ci regala i Twilight Gate in ottima forma, qualcosa da sistemare c'è ma stanno scaldando le polveri. Se il buongiorno si vede dal mattino, per i salentini le giornate saranno ricche di sole, attendiamoci e auguriamoci quindi di avere l'occasione di poter avere fra le mani un album quanto prima, sperando che una label di settore "sveglia" si appresti a dar loro supporto. In bocca al lupo ragazzi!

Aristocrazia Webzine © 2008. Design by :Yanku Templates Sponsored by: Tutorial87 Commentcute