lunedì 6 agosto 2012

SYLVAN REALM


Informazioni
Autore: Mourning
Traduzione: Fedaykin

Formazione
Jason Ian-Vaughn Eckert - Basso
Evan Madden - Batteria
Sylvan - Chitarra, Voce


I Sylvan Realm sono un progetto americano interessante e che abbraccia più stili black, nel 2011 è stato rilasciato "The Lodge Of Transcendence" (troverete la recensione inserita nel sito) e adesso proviamo a saperne qualcosa di più dal mastermind Sylvan.

Benvenuto sul nostro sito, come stai?

Sylvan: Saluti! Sto molto bene, eccitato all'idea di tornare presto in studio per iniziare a lavorare sul prossimo album. Sono anche molto soddisfatto di tutto il feedback che recentemente abbiamo ricevuto per "The Lodge Of Transcendence".


Iniziamo col raccontare ai nostri utenti come sono nati i Sylvan Realm e qual è stato il motivo che ti ha condotto a interrompere il progetto Reverie?

Immagino che la maniera migliore per dipingere la nascita dei Sylvan Realm sia spiegare come è morto il progetto Reverie. Reverie era una band di depressive death/black metal di mia creazione, per la quale ho iniziato a comporre materiale dieci anni fa. Dopo il rilascio del primo e unico album di Reverie "Isolation", sono cambiato sotto molti aspetti, come musicista, come persona e spiritualmente. Sentivo di aver espresso tutto quello che volevo con Reverie e che la cosa migliore sarebbe stata di seppellire definitivamente il progetto. Dalle ceneri di Reverie, con una nuova prospettiva sulla vita e una crescita personale, spirituale e musicale, ho intrapreso la creazione di questo nuovo viaggio musicale che risponde al nome Sylvan Realm.


Com'è nata la tua passione per il metal e per il black nello specifico? Quali sono state le tappe fondamentali che ti hanno in un certo senso condotto in questa direzione?

Tutto è iniziato nel 1996 per me, cioè quando ho scoperto la musica metal. In quell'anno ho finito per ascoltare tutti i generi del metal insieme, e non sono stato più lo stesso da allora. Ho buttato via il mio skateboard, ho comprato una chitarra, mi sono detto "ci siamo!" e non mi sono più guardato indietro! Ricordo di essere entrato in una libreria locale una volta, sarà stato il 1997 o 1998, e di aver preso una copia speciale della rivista "Metal Maniacs", la "black metal edition", incentrata esclusivamente sul black metal. Mi sono ossessionato con quella rivista per mesi. Ho approfondito ogni singola band di cui si parlava, ho persino ottenuto i cataloghi di ogni etichetta discografica di cui ci fosse un'inserzione. Ero semplicemente curioso! Ricordo di aver ordinato tantissimo materiale alla Full Moon Productions e anche che li chiamavo per chiedere consigli. Ordinavo da loro così spesso che hanno iniziato a inviarmi un sacco di fan-zines in bianco e nero, e da lì ho incominciato a studiare seriamente il black metal. Ho anche avviato uno scambio di tape con un amico conosciuto in quel periodo, uno studente norvegese che partecipava a uno scambio studentesco, che mi ha consigliato moltissime ottime band che sono diventate tra le mie preferite. Ho iniziato a prendere lezioni di chitarra in quel periodo, imparando i classici come Black Sabbath, Judas Priest, Iron Maiden etc. Per cui, è dal 1996, l'anno in cui ho scoperto il metal, che sono stato completamente preso e ho dedicato molta della mia vita al metal.


Quando sei entrato in contatto con Jason ed Evan? Avevi già suonato con loro?

Sono entrato in contatto con Evan nel 2009. L'ho incontrato casualmente su Internet mentre cercavo un nuovo batterista che si adattasse meglio al mio stile. In origine era Algol dei Forgotten Tomb che avrebbe dovuto occuparsi della batteria nel mio disco, ma poichè lui viveva in Italia e io in America, la cosa non ha funzionato. Così ho mandato alcune e-mail ad Evan e ad altri batteristi, ed Evan mi ha contattato il giorno seguente accettando di lavorare con me. Gli ho mandato per mail le parti di chitarra ancora non lavorate e la prima volta che l'ho incontrato è stato direttamente in studio. È davvero un batterista fantastico e dotato, ha scritto lui tutte le parti di batteria per "Lodge Of Transcendence" in pochi mesi e ha registrato tutto in un giorno solo. Quel ragazzo ha suonato la batteria per quasi dieci ore di fila!
Quanto a Jason, avevo alcuni problemi con un mio amico che avrebbe dovuto fare le parti di basso, per cui ho chiesto a Ron Vento, il proprietario/tecnico del Nightsky Studio e la mente dietro alla band Aurora Borealis, se conoscesse un buon bassista session che si adattasse al mio stile, e lui mi ha consigliato Jason, che aveva suonato con lui in alcuni dischi degli Aurora Borealis. Io e Jason ci siamo incontrati una volta a casa mia per studiare i pezzi e la volta successiva l'ho incontrato in studio. Aveva steso tutte le linee di basso in due giorni ed è stato magnifico lavorarci insieme. Mi è piaciuto talmente tanto il suo stile che gli ho chiesto di farmi un assolo alla fine del pezzo "Temple Of Not" ed è anche riuscito ad accontentare la mia richiesta folle di uno slapping alla fine della title-track, "The Lodge of Transcendence". Può essere davvero impegnativo lavorare con me come musicista e, sul serio, non potrei aver desiderato dei musicisti migliori di Jason ed Evan. Entrambi coprono un ventaglio di stili molto ampio ed entrambi conoscono molto bene il loro metal. Detto questo, tornerò di nuovo nello stesso studio e lavorerò di nuovo con Ron come tecnico, Jason al basso ed Evan alla batteria.


"The Lodge Of Transcendence" è un disco particolare, c'è la matrice scandinava, emotivamente qualcosa che riporta alla "Cascadian Scene", sensazioni dal gusto rock, com'è stato comporlo? Quali sono le difficoltà che hai trovato e a distanza di più di un anno dalla sua uscita ascoltandolo pensi ancora "è questo ciò volevo ottenere"?

Personalmente adoro l'album, è uno dei miei dischi preferiti di tutti i tempi. Ho investito quattro anni della mia vita in questo disco e ogni goccia del mio sudore nel crearlo. "TLOT" è un album che fonde varie influenze e stili di musica. Ci sono sicuramente influenze scandinave, come anche molto rock classico. In ogni caso, vorrei far notare che non sono influenzato né faccio parte della scena Cascadiana. Vengo dalla East Coast, nell'area montuosa dell'Appalachia. Non sto denigrando la scena Cascadiana, perchè alcuni dei gruppi che ne fanno parte mi piacciono. Però Sylvan Realm è una band di eclectic dark metal e non fa parte di nessuna scena o movimento, siamo un'anomalia e stiamo per conto nostro.
Credo che il più grande problema sia la gente che non capisce le intenzioni che muovono la band e il motivo per cui l'album è stato creato. Ci sono parecchie persone che lo capiscono e apprezzano molto l'album. Però c'è una grande quantità di gente che vede in Sylvan Realm solo un'altra band di USBM o genericamente black metal. Io adoro il black metal e sono cresciuto ascoltandolo ed è sicuramente un'enorme influenza per SR, ma gli SR non sono una band black metal. Io considero SR un progetto eclectic dark metal che attinge a molte influenze musicali, tra le quali anche il black metal. Non ho nulla contro il black metal, ma non voglio confinare o limitare lo stile e il sound della musica dei Sylvan Realm.


Il testo di "Temple Of Not" recita, cito testualmente: Creation through destruction, destruction through creation. We are nothing, everything is nothing, nothing is not. Questo passaggio mi ha in parte ricordato il pensiero di Schuldiner del periodo di "Individual Thought Patterns". Lo so, il parallelo è forzato, ciò che volevo dire è che probabilmente la gente tiene ancor meno conto dei testi con 'sti cavolo di mp3 quando proprio i generi estremi death e black sono da sempre quelli che offrono degli spunti per riflettere notevoli. Non credi si sottovaluti troppo spesso questo punto?

Apprezzo il collegamento con i Death, Chuck, è stato una delle figure più importanti del metal Americano, o del metal in generale. Però i Death non hanno mai influenzato me né il mio stile di suonare. Sono riuscito a vederli dal vivo al loro ultimo tour, prima che lui morisse e sono davvero contento di questo!
È vero che molto si perde oggi con gli mp3, che è il motivo per cui continuerò sempre a comprare CD o vinili. Compro, vendo o scambio CD tutte le settimane e ho collezionato musica sin dal 1996, l'anno in cui ho scoperto il metal. I testi dietro a "TLOT" riguardano lo sbloccare le chiavi per il cosmo che si trovano nella natura, un viaggio spirituale attraverso il cosmo che volge il microcosmo dentro il macrocosmo e diventa uno con l'universo.
Gli mp3 possono funzionare per le hit del pop, ma non per il metal, o per i generi di musica che abbiano una sostanza. Mi piacciono i gruppi che mettono pensieri, tempo e sforzi nella loro musica, nei testi e nella grafica, sono sempre felice di comprare i loro dischi. Alcuni pensano che io sia pazzo a voler insistere ancora nel comprare cd e vinili, ma continuerò a farlo sempre. È il contributo che do a tutti i musicisti e gli artisti là fuori per aiutarli a continuare a creare.


Tu sei l'autore del logo giusto? Hai anche curato l'intero artwork? Qual è il significato della cover?

Non ho fatto io il logo, ma lo ha creato per me Cristophe "Lord of Logos" Szpajdel. Quanto all'artwork, ho assunto un designer grafico per dare una formattazione a tutto quanto con i font ecc., ma sì, tutto l'artwork è composto da foto che ho fatto quando vivevo tra le montagne rocciose del Montana. La cover ritrae una forza di illuminazione che viene emanata e splende attraverso la "lodge of transcendence".


C'è un motivo preciso per la scelta cromatica di quel viola dominante insieme al nero?

Sì, in effeti c'è una ragione dietro alla scelta del tema viola. Il viola è un colore regale, mistico e magico. Il viola è il colore che associo ai sogni, alla magia e alla creatività. Questo è il motivo per cui l'ho scelto per la grafica dell'album.


"Enter The Sylvan Realm", entrare nel tuo regno musicale e in quello della natura, quanto manca all'uomo il quieto vivere con la madre Terra? Qui in Italia ad esempio stiamo vivendo un periodo di tragedie continue a causa di scosse telluriche ripetute. Pensi che il nostro pianeta sia arrivato al suo limite e si stia definitivamente rivoltando?

No, non credo che la Terra abbia ancora raggiunto il limite, ma l'umanità potrebbe essere molto vicina al suo. Abbiamo bisogno di un grande cambiamento nel nostro modo di vivere e trattare la natura. Dobbiamo smettere di riempire il nostro cibo, i nostri animali e i nostri campi di pesticidi e sostanze tossiche. Smettere di costruire montagne di nuove case ed edifici quando ne abbiamo già a sufficienza. E in generale iniziare a trattare meglio la terra e gli altri. Quando l'uomo depriva costantemente la terra delle sue risorse non per sopravvivere ma per avidità, la terra si ribella. Ma in parte è il sistema capitalistico che va biasimato, insieme all'avarizia dell'uomo. Ciò che è stato messo a punto come sistema per fare soldi ha prodotto il materialismo e il sovra-consumismo. L'uomo non prende più quello di cui ha bisogno per sopravvivere e vivere bene, l'avidità è fuori controllo e la terra sta rispondendo. Certo, questa è solo la mia visione personale.


Parole come "religione", "credo", "culto" che significato hanno per te? Pensi che siano state talmente manipolate da rendere anche il più sincero e genuino collegamento con la natura una forma deviata e modaiola? Penso ad esempio al boom di formazioni che affermano di suonare folk o pseudo tale...

Bellissima domanda! Credo che la spiritualità non dovrebbe essere messa in una scatola e che nessuno possa davvero essere proprietario dell'illuminazione, di un potere altissimo o chissà cos'altro. Penso che molti insegnamenti presenti nelle religioni siano belli e profondi. Aggiungi però soldi, potere, controllo, avidità e il risultato è la corruzione. Questo purtroppo è accaduto alla maggior parte delle religioni, si sono convertite in business corrotti ossessionati da soldi e potere, rovinando le lezioni spirituali e usandole come mezzi per ridurre le persone in schiavitù per potere, controllo, denaro. Detto questo, sono una persona molto spirituale, ma mi considero appunto spirituale e non religioso. La mia è una visione olistica, vedo la natura, la materia, il tempo, lo spazio, la creazione, la distruzione e il vasto universo tutti connessi tra loro e, in definitiva, parti di un'entità di cui io e tutti e tutto facciamo parte. Ho fede in questa entità e credo che connettersi con essa e diventare una cosa sola con essa possa portare pace e illuminazione.
Quanto al trend nella musica folk, non ne so molto né seguo band di questo tipo e non sono sicuro di cosa sostengano. Le band folk-oriented che seguo sono gruppi come Tenhi o Empyrium e credo che siano anche molto genuini nel loro approccio, nell'incorporare la natura nella spiritualità.


Facciamo un passo indietro, se non fosse stato per Scott Alisoglu probabilmente non so se sarei venuto a conoscenza del tuo progetto. Il lavoro dei ragazzi della Clawhammer sta dando i suoi frutti? Quali e come sono i riscontri ottenuti sinora?

Lavorare con Scott è stato bellissimo. Io mi occupo di creare e non di promuovere, alla fine della giornata mi interessa solo di aver fatto musica. Certo sono presente su alcuni social media e posto recensioni e interviste, ma SR è un progetto rimasto sempre estremamente underground. Un giorno ho deciso che volevo che gli SR fossero ascoltati, volevo diffondere la mia musica nel mondo. Per questo ho contattato alcune persone che conosco e mi hanno consigliato di contattare Scott alla Clawhammer. Ora quindi posso sfruttare il mio tempo a creare e non a cercare recensioni e interviste, Scott si occupa di quel lato e io rispondo solo alle interviste.


Qual è il tuo pensiero sulla scena musicale odierna? Ed entrando poi nello specifico cosa pensi del mondo metal estremo, si sta adeguando per certi aspetti al "pop"? Non ti sembra ci sia sempre più una forma di patinatura avanzante?

La scena musicale di oggi è molto differente da quella che ho conosciuto negli anni '90 e i primi 2000. Ricordo le mie visite ai negozi di dischi e le ore passate a discorrere di metal con le persone presenti, la lettura di riviste e l'acquisto di CD. Un giorno tutto è cambiato con l'uscita degli Ipod. Possiedo un Ipod ma ho tutto su CD e qualcosa anche su vinile. Non riesco proprio a capire tutta la compravendita di mp3, mi sembra una truffa. Il problema è che oggi chiunque può registrare a casa sua, mettere insieme un album con dei CDr da due soldi e in questo modo la qualità del metal si abbassa. Ci sono alcuni buoni gruppi fatti da sè che hanno prodotto album decenti in questo modo, ma si contano sulle dita di una mano.
Migliaia di album sono passati tra le mie mani dal 1996 a oggi, e ad un certo punto ho persino ascoltato ogni singolo gruppo presente su Metal-Archives nel 2003, mi ci sono voluti due anni di ascolto per quattro ore al giorno! Quello che vedo oggi in giro è una massa di gruppi che scopiazzano e altri che provano a commercializzare trovate pubblicitarie. È una specie di musica fast food, metti sul piatto i tuoi cinque euro e hai in cambio il tuo album metal fatto a tavolino che sembra figo quel giorno, poi lo metti sullo scaffale e vai oltre. Trovo sempre meno album che abbiano una sostanza, in cui poter affondare i denti per anni e anni senza mai stancarti, come molti dei vecchi dischi.
Tuttavia non è tutto negativo oggi, ci sono stati degli avanzamenti notevoli negli strumenti per suonare e registrare musica che hanno aiutato molto il metal. E in generale il metal sembra visto dalla massa meglio di quanto non lo sia mai stato. Credo che il mondo abbia finalmente accettato che il metal è qui per restare, e che il mondo del metal possa finalmente godere di un rispetto globale.


Hai avuto occasione di portare la musica di "The Lodge Of Transcendence" in sede live o la band vive unicamente come studio project?

Per ora resta uno studio project. Mi piacerebbe suonare dal vivo in futuro ma non c'è niente di pianificato ora come ora per quanto riguarda quel versante.


Nel percorso artistico che hai sinora tracciato, c'è stato un momento nel quale raggiungere gli obbiettivi che ti eri preposto sembrava divenuto un qualcosa di complicato? Hai mai pensato di mollare?

Immagino che i miei obiettivi musicali possano sembrare un po' complessi, ma adoro una buona sfida e non volevo semplicemente creare l'ennesimo progetto black metal o death metal. È stata una grande sfida e amo il mio lavoro, non ho mai pensato nemmeno per un istante di mollare. Amo la musica più di quasi tutto il resto nella vita e vivo per creare. Fin quando sarò in vita continueranno ad uscire dischi dei Sylvan Realm. E non mi arrenderò mai a produrre album di bassa qualità registrati con strumenti inadeguati. Allo stesso modo, investo infinite quantità di tempo nella scrittura e revisione dei testi, e se non amo un pezzo e non penso di poterlo considerare tra i miei migliori non lo registro nemmeno. Cercherò sempre di rendere ogni album migliore del precedente e di produrre album di buona qualità.


Quali sono i piani futuri dei Sylvan Realm, cosa ci attende? C'è già in lavorazione il seguito al debutto?

Ora come ora mi sto attrezzando per entrare in studio quest'estate a registrare il secondo album dei Sylvan Realm. Il risultato sarà molto diverso questa volta, stessi membri e stesso studio ma diverso stile, e ci è stato confermato che al mixaggio e al mastering ci sarà la leggenda del metal Dan Swano. Il nuovo disco si concentrerà maggiormente su doom, gothic, neo folk e dark metal, contenendo molte parti di chitarra pulita e un approccio diverso in fase di songwriting. Tuttavia, il cantato rispetterà lo stile dell'album precedente.


Lontano da questo mondo chi è Sylvan? Quali sono i suoi sogni, le sue passioni e com'è la vita di tutti i giorni?

Beh a quest'ora dovrebbe essere chiaro a tutti che sono un totale amante della musica e appassionato di metal! Come anche che sono una persona spirituale in cerca di illuminazione, che si sforza sempre di progredire e di migliorare se stessa e il mondo che la circonda. Credo che sia giusto dare il potere alle persone e aiutarle a rendersi conto che possono davvero far avverare i loro sogni, e che questo mondo con la vita che contiene è davvero un posto meraviglioso, dipende solo dalla prospettiva da cui lo si guarda. Non mi interpretare male, non sono mr. spensierato e felice, mi ci sono voluti anni di depressione e ricerca interiore per diventare quello che sono adesso. Sono molto interessato tra l'altro a psicologia e filosofia, e in generale i miei studi e le mie esperienze in psicologia, spiritualità e filosofia mi hanno reso la persona che sono oggi... forse sarebbe più "metal" dire che odio la vita o dire qualcosa di negativo o senza speranza... ma perchè mentire? Amo la mia vita!
Quanto ai miei sogni, mi piacerebbe vedere l'umanità diventare più spirituale, vedere le persone prendersi cura l'uno dell'altro e della Terra, e in definitiva vedere il mondo diventare quell'utopia che vede tutti vivere in armonia con la natura. Anche qui, potrà non essere così "hip" o "metal" dire una cosa simile, ma sono una persona spontanea e non ho niente da nascondere, niente trucchi e niente parole vuote!


Mi sa che possiamo anche fermarci, ti ringrazio per la disponibilità e facendoti un grosso in bocca al lupo per il futuro ti lascio un'ultima volta la parola per concludere a tuo piacimento l'intervista...

Grazie per l'intervista bro, mi sono divertito molto a scriverla e vi faccio il miglior augurio di buona fortuna per il vostro sito.
Quanto alle mie ultime parole, a chiunque voglia leggerle...

Vivete la vostra vita con passione e non pensate mai nemmeno per un secondo di non avere il potere di far avverare i vostri sogni e di rendere questo mondo un'utopia. Tutto comincia concedendo potere l'uno all'altro, migliorando noi stessi come persone e superando le nostre paure e la nostra avarizia. La crisi economica mondiale è stata causata da avarizia e da aziende e corporazioni che hanno ridotto le masse in schiavitù, nel tentativo di convincere la gente che la felicità e la qualità di vita possano essere comprate sotto forma di una tazzina di caffè, un telefono, un paio di occhiali da sole. L'unico risultato è stato che la gente si è concentrata sul materialismo e ha iniziato a vivere per lavorare, piuttosto che lavorare per vivere. È un'immagine triste, ma possiamo superarla e c'è speranza.
Non lasciate che questa vita e la sua magia vengano sprecate nell'avarizia, nella paura, nel materialismo e nel denaro. Se non vi piace la vostra vita, questo mondo, questa società ecc.. uscite fuori e cambiate le cose, e piantatela di nascondervi dietro al vostro computer. Andate ad affrontare la vostra paura e cercate il contatto con le persone dal vivo, fate la differenza nelle loro vite. Non vi piace la società? Ottimo, non vi bevete ciò che la TV, la radio e le pubblicità vi spacciano per felicità... vivete la vita nel modo in cui volete e trovate la vostra felicità dentro di voi, perchè la vera felicità e soddisfazione nella vita vengono da dentro, non dal denaro, dalla fama o dal sesso. C'è una vita meravigliosa là fuori da esplorare, non buttatela da soli dietro a un computer mangiando un cheeseburger parlando al telefono, scontenti, pieni di rimpianti. E se non potete permettervi il mio album, rubatelo pure scaricandolo da Internet, e godetevelo!

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