venerdì 20 gennaio 2012

MAAX - Unholy Rock & Roll


Informazioni
Gruppo: Maax
Titolo: Unholy Rock & Roll
Anno: 2011
Provenienza: U.S.A.
Etichetta: Abyss Records
Contatti: myspace.com/maaxmetal
Autore: Mourning

Tracklist
1. Coldest Steel
2. Fight With Fire
3. Unholy Rock & Roll
4. Do What Thou Wilt
5. Maax
6. Rot 'N' Roll
7. Purge Of Depravity 2 (The Pentagram)
8. Overthrone
9. Black Thrash Em' All
10. Deliverer
11. One More Time

DURATA: 45:06

Inchiodati a un mondo primordiale e annerito i Maax, americani dell'Indiana, sembrano usciti dal periodo eighties, influenze come Venom, Celtic Frost/Hellhammer, il punk e l'heavy più quadrato alla Ac/Dc vengono miscelate con sferragliate thrash/black, tanto da riportare in alcuni casi alla mente gente come Destroyer 666 e Bewitched.
Partiamo quindi dai problemi stavolta, quello più grosso è sicuramente l'assenza totale di personalità, la release è a tratti godereccia ma decisamente ricollegabile a sin troppe realtà pre-esistenti, sfruttando comunque la pratica soluzione del "me ne frego di tutto e tutti" i Maax ci sguazzano divertendosi.
Tralasciando il fatto che la seconda "Fight With Fire" assomiglia più a una "cover" (vi lascio indovinare di quale pezzo) che a un brano originale e che il platter si muove su una qualità media più che sufficiente senza possedere episodi di spicco, capirete che "Unholy Rock & Roll" è uno di quei dischi che va vissuto alla grande sul momento e canzoni come l'opener "Coldest Steel", la titletrack, "Black Thrash Em' All" e la conclusiva "One More Time" avvalorano questa sensazione di adrenalinica scossa repentina infervorata da una solistica heavy oriented ma poco duratura, utile e soddisfacente una volta all'ascolto, ahimè dimenticata poco dopo.
La produzione è in linea col sound, niente "over-cleaned", un bel po' di sana sporcizia a condire un album che volutamente e incessantemente basa il suo essere su di una natura retrò che non dispiace.
Sono sicuro che la prestazione dei Maax di "Unholy Rock & Roll" troverà di sicuro degli estimatori, non ultimo il sottoscritto, c'è da tenere conto del fatto però che di release di tale tipologia ne vengono sfornate una quantità ormai abnorme, con una "frequenza" a dir poco assidua e che il metal n'è praticamente intasato, ciò non gioca di certo a loro favore.
Ponderate sì l'acquisto ma non negate l'ascolto a una band che potrebbe comunque regalarvi un'ottima compagnia e delle sensazioni alcoliche, quelle non guastano mai e vi aiuterebbero a passare una serata "alticcia" e rilassata sbattendo la testa a più non posso.

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