lunedì 23 maggio 2011

ELECTRIC MOON - Inferno


Informazioni
Gruppo: Electric Moon
Anno: 2011
Etichetta: Sulatron Records
Contatti: www.myspace.com/electricmoons
Autore: Mourning

Tracklist:
1. Mental Record
2. Inferno

DURATA: 1:06:14

Gli Electric Moon non arrestano la loro marcia, dopo aver pubblicato "Lunatics" e "Lunatics Revenge", il gruppo composto da Sula Bassana, Alex (sostituto definitivo di Pablo Carneval?) e Komet Lulu rilascia un cd-r limitato a sole cento copie intitolato "Inferno".
Cosa rappresenta questo nuovo episodio? E' l'ennesimo tassello posto a delineare il percorso che i precedenti lavori avevano avviato, due sole tracce (ma ben oltre un'ora di musica) che ci permettono ancora una volta di addentrarci all'interno del mondo psichedelico e drogaticcio che esplica il loro credo artistico.
Il platter da il via alle danze con "Mental Record", pezzo cangiante, dalle tonalità notevolmente più scure e abissali rispetto al passato, le linee di basso zampillano accaparrandosi spazio, l'atmosfera è densa e carica d'elettricità, è la faccia più tosta e pesante degli Electric Moon, lo stoner rock diviene una presenza più nitida e si sta facendo strada nel nostro orecchio.
In fin dei conti un brano di un quarto d'ora non è una novità nel genere e date la qualità strumentale e quella emotiva espressa, scivola via senza troppi problemi, è "Inferno" invece, che titolo più azzeccato non poteva possedere, a mettere a dura prova la nostra concentrazione, è lei lo scoglio possente che dinanzi ci si pone, tre/quarti del minutaggio complessivo sbattuti in faccia senza possibilità d'evitarli a meno che non spegniate lo stereo, sarebbe però un grosso errore visto il succulento banchetto che è stato organizzato.
Il pezzo è una summa e al tempo stesso l'evoluzione naturale di ciò sono gli Electric Moon, ci sono le movenze spacey dilatate, la psichedelia sognante e alterata, la cadenza ossessiva e avvolgente del riffing e l'organo che fornisce quella dimensione seventies aggiuntiva al sound, a tali requisiti di base potete addizionare una componente dispersiva e oscillante "elimina spazio e tempo", è un perdurante ondeggiare ciò che la mente deve piacevolmente subire una volta incrociata tale enorme centrifuga.
Siete pronti a lanciarvi in un vuoto lussurioso che v'inghiottirà decidendo se rimandarvi a casa o incantenarvi a esso per l'eternità?
Se la risposta è sì, quest'ulteriore approfondimento musicale di casa Electric Moon deve essere vostro.
Non bisogna saper suonare duemilaseicento note al secondo e avere una produzione talmente perfetta da risultare finta, i dischi vanno vissuti in quanto esperienza corporea e mentale, con trip simili è come stare in una scuola di cinema e avere Stanley Kubrick che ti fa lezione, c'è solo da imparare godendo dell'arte che ci viene donata.

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