lunedì 2 maggio 2011

BARBARIAN PIPE BAND


Informazioni
Autore: Mourning

Formazione
Tuak - (Pipaiolo) Piva Medioevale, Cornamusa Scozzese, Piva Piemontese, Zampogna
Diabolus In Musica VII-M - (Pipaiolo) Piva Medioevale, Cornamusa Scozzese, Bombarde, Flauti
Devsko - (Pipaiolo) Piva Medioevale, Cornamusa Scozzese, Piva Piemontese, Zampogna, Bombarde
Madrasko - (Tamburista) Abbellitore Tonante, Cantore
Clarinzia - (Davullista) Portante Tonante



Do il benvenuto a una band particolare, un gruppo di artisti che con la propria musica mantiene viva la cultura e le tradizioni legate a un passato poi non così recente, è oggi con noi la Barbarian Pipe Band.

Benvenuti ragazzi, inizio subito col chiedervi com'è stato scelto il nome della formazione?

Per scherzo, per gioco, per caso e per presa per il culo delle normali e mooolto più serie "pipe band" usualmente di stampo semi-militare. Insomma, la pipe band è un organismo molto organizzato, tecnico ed efficiente. Il termine "barbari", che ci si addice parecchio, va in netto contrasto con "pipe band" e di fatto il nostro nome serviva a comunicare una differenza fra i gruppi di una volta all'interno dell'ambiente medioevale e celtico. Siamo sì una pipe band, ma di barbari e dunque vi avvisiamo... facciamo punk!


Un passo che affrontiamo puntualmente è quello dell'evoluzione e crescita delle band, com'è nata la vostra? E chi sono i componenti che la costituiscono? Diamo un po' d'informazioni a chi non avesse ancora avuto il piacere di conoscervi.

La band nasce nell'ormai lontano 2001 e dopo lunghe odissee nello spazio i vari membri si trovano, assolutamente non per caso, nello stesso continuum spazio-temporale e iniziano ad interagire delirando. Ognuno ha un background musicale diversissimo dall'altro. Chi arriva dal punk e dal metal, chi dalla techno e dalla powernoise, altri dal gothic e dall'industrial solo per citarne alcuni. Dal delirio, dal gioco, dal caos ecco prendere forma la Barbarian Pipe Band che in sè nasce come motivo di disturbo sonoro e razzia durante le feste. In dieci anni d'attività molte cose si sono evolute, molte sono le persone con cui abbiamo felicemente collaborato, da musicisti, a gruppi di teatro, a compagnie di giocolieri. La band ha prodotto e distribuito tre cd propri: – 2004 "Sacra Losna" (Promo CD) – 2005 "Fosfeni" – "Spiritica Fosfenica Sonatica" – 2008 "RotA" e svariati videoclip facili da trovare su Youtube o visitando il nostro sito ufficiale. Col passare del tempo la formazione ha assunto una sua stabilità e si è esibita nei più importanti eventi medioevali di quasi tutta Europa e ovunque fosse richiesta un po' di sana energia barbarica in grado di far ballare una folla fino allo svenimento.
La Barbarian Pipe Band è composta attualmente da cinque elementi: tre suonatori di cornamusa, Devsko (piva medioevale, piva piemontese, higland bagpipe, bombarda, fifra, schalmej, zampogna molisana), Tuak (piva medioevale, piva piemontese, higland bagpipe), Diabolus in Musika VII-M (piva medioevale, higland bagpipe, flauti, tammorra, nakkere, bomborda) e due percussionisti, Klarinzia (davul, davullino, gong) e Madrasko (set di tamburi tonanti, rullante napoleonico, nakers, tromba marina).


Com'è nata la passione per la cultura tradizionale? Cos'è che vi attira nel suonare e rappresentare visivamente la vostra musica in un costante legame con il passato?

La passione per l'antico, per il precedente nasce con i membri della band. Crediamo sia "genetica". Una sorta d'istinto innato che da sempre ci spinge ad interessarci al passato, forse per meglio comprendere il presente e la nostra attuale condizione. Ognuno a suo modo ha sempre fatto ricerche e s'è spinto fin dove interessava per trovare risposte soddisfacenti alle proprie domande o esigenze. Questo tipo di ricerca si vede tramutato in oggetto reale e funzionante nella costruzione artigianale da parte di Devsko delle nostre cornamuse e vari "tubi sonori". Visitare il sito: www.deivliutaio.com/ per vedere le sue creazioni.
Il legame fra il passato e la nostra musica è inscindibile perchè sono i mezzi stessi, gli strumenti, da noi usati a collegarsi in automatico all'antico. Pensa al semplice e primitivo funzionamento di un tamburo che di base è un "tronco" di legno vuoto che vibra sollecitato dalla pelle (una volta d'animale, ma ora sintetica per lo più) montata da uno o più lati. La cornamusa stessa è catalogata come "tubo sonoro", dunque come pezzo di legno in grado di amplificare e modulare, attraverso i buchi, le vibrazioni di un'ancia sollecitata dal passaggio di aria. L'aria necessaria viene raccolta in una sacca per pura praticità e facilità di gestione in modo da far vibrare l'ancia senza usare per forza una respirazione circolare necessaria all'emissione di un suono continuo. Se vedi bene i materiali usati e più ricorrenti sono: pelli di animali e diversi tipi di legno, dunque ciò che furono bestie e alberi. Dalla "morte sacrificale" di questi due elementi e dalla loro lavorazione "rinascita" ecco venire alla luce i nostri strumenti che di base sono "spiriti" di alberi e animali che cantano e vibrano. Noi siamo solo il "ponte" attraverso cui tutto ciò è possibile.


Come nasce un vostro brano? La stesura del pezzo o il riarrangiare un brano non vostro coinvolge tutta la band o c'è qualcuno che si occupa dello studio dello stesso e poi propone?

Per rispondere alla prima domanda i nostri brani nascono con la più assoluta spontaneità creativa, mentre i brani tradizionali o medioevali vengono imbastiti e poi, sfruttando la stessa spontaneità, si modificano attraverso il gioco. Per quanto riguarda la stesura finale del pezzo possono accadere due cose. La prima è che un cornamusiere scriva un pezzo di sua ispirazione e poi passi lo spartito agli altri. Una volta che tutti hanno imbastito il pezzo ci si trova in sala prove e si delira lasciando libero spazio alla creatività. La seconda è che due o più cornamusieri abbiano dei giri in mente ed allora si riuniscano per vedere se combaciano. Molte volte da questi incontri nasce un'idea di pezzo che poi subisce gli stessi procedimenti formativi. Sinceramente pensiamo che per ogni band funzioni più o meno nello stesso modo.


C'è una scena italiana riguardante questo tipo di musica?

Bella domanda..... Che sappiamo noi no! Di fatto la band si muove in contesti a volte diversissimi fra loro. Può capitare di suonare ad una festa medioevale un giorno e ad un motoraduno il giorno dopo. La settimana succesiva magari ad un buskers festival e ad un concerto da palco in teatro e così via. La gente ad ogni evento è diversa e di diverso tipo, ma di norma veniamo apprezzati da tutti senza distinzione di stile, età o ceto sociale. Di fatto ci siamo inventati il termine "Extreme Folk Music" per definirci al mondo. Non crediamo di rientrare in nessun stile specifico e settoriale. Noi andiamo e veniamo dai molti mondi.


Un cd come "RotA" possiede la capacità di trasportare un uomo al di fuori della routine giornaliera, dimenticare per un attimo la frenesia del nostro millennio lasciandosi andare a un approccio più intimo e naturale. Com'è portare in giro i brani di questo lavoro e dei precedenti? C'è una forma di spettacolo a supporto?

Il concerto, sia esso acustico che amplificato su un grande palco, è la nostra forma d'espressione e attraverso la nostra musica interagiamo con gli ascoltatori e con la "realtà". Alla sola performance musicale stiamo ora aggiungendo la possibilità di video proiezioni pilotate da un video-dj. Pensiamo che lo stimolo suono e luci più immagini sarà d'impatto ancora maggiore per il pubblico. Ovviamente lo scopo finale di tutto ciò è di risvegliare in noi e in chi ascolta la parte più atavica ed animale e con essa gioire per un attimo. Far ballare, saltellare e pogare un'orda inferocita è una soddisfazione senza pari sia per l'orda che per i musicisti. Da questa azione sgorga un fiume d'energia primitiva e pura che si spera sempre "spacchi qualche cervello" facendo capire che la realtà non è quello che sembra e che l'essere umano non è una scimmietta in gabbia.


Che riscontri ha avuto la Barbarian Pipe Band sinora? C'è qualche piccola soddisfazioni che vi siete tolti o il commento di qualcuno non abituato ad ascoltare la vostra proposta che vi ha lasciato particolarmente contenti dell'averlo colpito?

Abbiamo avuto ottimi riscontri e vendite, contando che facciamo tutto con le nostre forze. Negli anni ci siamo levati infinite soddisfazioni, ma non basta e vogliamo levarcene altre. La nostra più grande soddisfazione comunque è stata vedere un punkabbestia e una vecchietta ballare contenti sottobraccio a fianco ad un gruppetto di metallari che facevano headbanging durante un nostro concerto. L'abbattimento di ogni giudizio e pregiudizio e la trasformazione di una brutta folla di umani in un bellissimo gruppo di animali in festa è di fatto un atto magico.


Come sono i festival ai quali partecipate? Sono principalmente legati alle vostre sonorità o vi è capitato di miscelarvi con proposte di altro tipo?

Come ti abbiamo già detto partecipiamo ad ogni tipo di evento artistico che ci va a genio. Ci interessa esibirci là dove si possa suonare in buone condizioni e fare esperienze nuove ed interessanti.


Si riesce a vivere d'arte? Con il metal e l'estremo in genere è abbastanza complicato per una band trovare il modo di sostenersi, a meno che non siano realtà rodate e supportate da grandi label. Voi riuscite a far combaciare lavoro e passione ricavandoci anche sostentamento?

Ah ah ah ah ah!!! La domanda migliore sarebbe, ma ultimamente si riesce a vivere in Europa? In alcuni posti ancora sì, in altri molto, ma molto meno. Finora è andata molto bene e la nostra passione, la nostra arte è stata di fatto anche il nostro lavoro. Lavoriamo in tutta Europa e questo è un bel vantaggio, ma gli ultimi eventi stanno portando ad una situazione meno bella. Guerra, problemi diplomatici con altri paesi, la sempiterna crisi che ha portato tagli enormi a tutti i festival e via dicendo stanno prospettando uno scenario apocalittico per chiunque non sia inserito nel "giro grosso" ad alti livelli. In attesa di un miglioramento i barbari affilano le loro asce bipenni pronti a vendere molto cara la loro pelle...


Quali sono gli ascolti che vi hanno fatto innamorare di queste sonorità? Ci sono dei lavori che ritenete imprescindibili e che consigliereste per iniziare a conoscere il mondo musicale a cui appartenete?

Questa domanda è molto difficile perchè ognuno di noi consiglierebbe roba diversa e disparata anche come generi musicali. Per rimanere sul neo-folk e similari potremmo dirti: Stille Volk, Hedningarna, Garmarna, Corvus Corax, Poeta Magica e così via...


Le realtà di cui parlate contrastano aspramente con quella odierna così frenetica, per certi versi lobotomizzante e mediaticamente capace di direzionare le scelte di massa anche con un semplice click del mouse. Quali valori riprendereste dal passato che narrate e quali difetti pensate esso abbia trascinato con sé sinora?

Anche questa è una domanda la cui risposta è difficile da contenere in poche righe. Degli errori che l'uomo si trascina dal passato ne abbiamo ampi esempi e dimostrazioni ogni giorno. Oggi però siamo alla versione amplificata della bruttura umana e visto che non c'è mai un limite al peggio c'è da preoccuparsi. A proposito dei valori.... non crediamo ne esistano. L'uomo ha ottime qualità da sempre e, in alcuni momenti della sua esistenza su questo pianeta, ha avuto modo di sfruttarle nel giusto modo creando realtà sicuramente molto più armoniche e vivibili dell'attuale o di tante altre in passato. L'uomo dovrebbe accettare di essere quello che è ed esserlo invece di rimanere nella sua gabbietta in preda alla schizofrenia e alla paura di tutto. Le qualità per farlo le possiede, la volontà... molto meno per ora.


Ci sono date live programmate? Ne vogliamo dare notizia in modo che i nostri lettori possano parteciparvi?

Stiamo definendo l'inizio della stagione 2011 proprio in questo mese, ma stiamo aspettando ancora parecchie conferme. Di base basta visitare il nostro sito ufficiale (www.barbarianpipeband.com) e andare nella sezione "campagna de guerra" per vedere in tempo reale tutte le date confermate.


Quali sono i progetti futuri della Barbarian Pipe Band? Nuovo disco? Ancora in giro all'estero?

Sempre in giro all'estero! In cantiere abbiamo anche il nuovo cd che speriamo di far uscire per il 2012/2013. Sempre in preparazione abbiamo due nuovi video di brani che saranno contenuti nel nuovo cd. A livello di performance abbiamo intenzione d'incrementarla, laddove sia possibile, con il supporto d'immagini e, se riusciamo, coordinare il nostro spettacolo con un crescendo di fuochi artificiali ed esplosioni. Stiamo lavorando ad entrambi i progetti più a qualche collaborazione musicale con altri artisti, ma è ancora prematuro parlarne.


Vi ringrazio per il tempo dedicatoci, siamo arrivati al termine dell'intervista, vi lascio la parola per concludere come meglio credete.

Grazie a voi per lo spazio e l'interesse! Speriamo di suonare presto anche a qualche festival metal così da far pogare con soddisfazione tutti quelli che vorranno cimentarsi con la nostra musica!
Concludiamo con una vecchia massima del Maestro della Montagna o Maestro degli Assassini: "Nulla è reale. Tutto è permesso". Cari lettori siete sicuri di avere letto quello che credete con sicurezza d'aver letto?

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