lunedì 4 aprile 2011

CALM HATCHERY - Sacrilege Of Humanity


Informazioni
Gruppo: Calm Hatchery
Anno: 2010
Etichetta: Selfmadegod Records
Contatti: www.myspace.com/calmhatchery
Autore: Mourning

Tracklist
1. Rattlesnake's Dream
2. Sea Of Truth
3. Messerschmitt
4. We Are The Universe
5. Mirror Giants
6. Hymn Of The Forgotten
7. Them
8. Lost In The Sands
9. Those Who Were
10. Shine For The Chosen One
11. The Blood Of Stalingrad

DURATA: 36:59

Il sodalizio Polonia - Death Metal continua a divenire più solido di anno in anno, non si conta davvero più il numero di band al primo album o che rientrano dopo uno stato di fermo a rimpolpare la già numerosa orda che forma la scena nazionale, fra gli ultimi in ordine di tempo vi sono i Calm Hatchery.
La formazione che vanta in line up membri ed ex di act quali Dead Infection, Tehace e Aggressor è rimasta in stato di hold per quattro anni che le hanno dato la possibilità di fissare una line-up che aveva subito non pochi dissesti e di creare il nuovo materiale degno a rendere onore al bel debutto "El Alamein" passato praticamente inosservato ai più, vi consiglio di andare a cercarlo.
E' giunto dunque il momento di "Sacrilege Of Humanity", cosa ci si può attendere da una band polacca? La matrice del sound è ormai quella arcinota e citare influenze e possibili similitudini è quasi ridicolo, vi posso garantire che la prova del quintetto è battagliera, offre ampio spazio alle classiche melodie blasfeme che infarciscono le sferragliate violente trovando il modo di alternare brani spinti e maligni come "Messerschmitt", "We Are The Universe" e "Hymn Of The Forgotten" con altri che utilizzano in maniera corretta tempi maggiormente misurati come "Shine Of The Chosen One", "Mirror Of The Giants" con le sue atmosfere dirompenti e la conclusiva "The Blood Of Stalingrad".
Un album che non vanta capolavori al suo interno ma una discreta serie di canzoni che si fanno ascoltare lasciando ricordi gradevoli, non ho riscontrato momenti definibili morti o la presenza di tracce filler, le undici composizioni riescono nel compito di fare il proprio dovere con merito, fondamentale è l'apporto al sound della produzione degli Hertz Studios dei fratelli Wieslawscy, gente che da anni supporta stelle del calibro di Vader e Behemoth, in questo caso la loro mano si percepisce eccome, forniscono un suono aperto capace di dare consistenza all'impianto melodico e al medesimo istante donare profondità alle parti più brutali.
Se il 2010 per voi è stato segnato dai dischi dei Trauma, Lost Soul e affini non vi sono dubbi che questo "Sacrilege Of Humanity" rientri di diritto in lista acquisti, non posso dire altro che bentornati ai Calm Hatchery augurandomi di avere fra le mani un successore di questo bel platter fra non molto tempo.

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