lunedì 7 febbraio 2011

MOONREICH - Loi Martiale


Informazioni
Gruppo: Moonreich
Anno: De Tenebrarum Principio
Etichetta: 2011
Contatti: www.myspace.com/moonreichmusic
Autore: Akh.

Tracklist
1. Le Regard Du Pendu
2. Les Psaumes D'Iscariote (Livre I: Le Pardon Du Pendu)
3. Du Sang Sur Les Mains
4. En Mon Ame Et Conscience
5. Le Réveil Du Pendu
6. En Marche Sur Nos Terres
7. Loi Martiale
8. Les Psaumes D'Iscariote (Livre II: Mes Ailes Ne Brûleront Plus)
9. En Préparant L'Assaut...
10. L'Aube De Cristal
11. 0

DURATA: 57:01

I Moonreich grazie alla De Tenebrarum giungono al loro esordio con "Loi Martiale", chi ha avuto modo di ascoltare il precedente mini cd saprà con chi ha a che fare, ovvero dei guerriglieri totali, difensori di un modo di intendere il BM di stampo scuro e farcitissimo di sfuriate fulminanti.
Chi ama la scena svedese (Dissection e Marduk su tutti) troverà certamente di che gioire, le iniziali "Le Regard Du Pendu", "Les Psaumes D'Iscariote (Livre I: Le Pardon Du Pendu)" (molto affascinante l'arrangiamento di piano inserito) sono la dimostrazione lampante della carica belligerante del combo, quindi melodie tirate a velocità di blast beat e scream lancinati sono la firma su cui regge il telaio di quasto disco.

Certo c'è da dire che non tutti i colpi sortiscono il risultato prefisso, in "Du Sang Sur Les Mains" e "Les Psaumes D'Iscariote (Livre II: Mes Ailes Ne Brûleront Plus") (troppo evidente l'influenza dello stacco più famigerato dei vecchi Satyricon, riascoltatevi "Mother North" per intenderci) ad esempio c'è sicuramente un po' troppa derivazione nel riffing e le parti lente non sono riuscite a convincermi per niente, come nello stacco in chiusura del primo pezzo in questione, di scuola prettamente Dissection. Penso sinceramente che i nostri avrebbero potuto far qualcosa di assolutamente più originale ed anche la seguente "En Mon âme Et Conscience" ha degli alti e bassi da limare in futuro.
Fortunatamente con il riprendere dei giri i terroristi transalpini rianimano dal torpore instaurato, sciorinando una sequenza di brani adrenalinici grazie alla realmente buona produzione e ad un batterista che possiede veramente una marcia in più senza inventare niente, ma allo stesso tempo risultando efficace e devastante, e sempre pronto a rafforzare il fuoco di trincea, si vedano "Le Réveil Du Pendu", "En Marche Sur Nos Terres" e la marziale "Loi Martiale", a volte mi sono potuti tornare a mente gli Hak-Ed Damn di "Nekrowristfucked".
Più atipica rispetto al contesto risulta "En Préparant L'Assaut... ", dalle melodie distese e tetre ma rapida in partenze repentine, su cui la voce è pronta a graffiare e lanciare i suoi strali d'odio e ferocia, come atipica è assolutamente la chiusura di "0" dove a sorpresa si ritrovano ad intrecciarsi con il lavoro delle chitarre delle pipes dal sapore suggestivo ed evocativo come la seguente ghost track, interamente suonata da un organo maestoso e grave che ben dipinge il drappo della guerra appena terminata.

Se il Bm made in Sweden è la vostra passione, se l'artiglieria pesante non vi fa paura, e se cercaste un gruppo che suoni con lo spirito di una decade fa ma con l'impatto odierno, i Moonreich hanno le certe in regola per farsi notare; certo un aumento della personalità è auspicabile, ma come dice qualcuno: "non dovuto".

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